Sappiamo bene quanto le uscite didattiche o i viaggi d’istruzione siano importanti per i bambini delle scuole primarie e i ragazzi delle scuole secondarie. Queste occasioni rappresentano un momento di socializzazione e di apprendimento importante al di fuori degli edifici scolastici.
Per questo il ruolo della guida turistica diventa fondamentale per far apprendere meglio ai ragazzi e permettere loro di toccare con mano alcuni dei concetti studiati in classe. Si deve creare con loro un’empatia diretta attraverso attività ludiche e giochi di squadra, oppure adottando un modo di fare e un linguaggio adatto alla loro età e capace di catturarne la curiosità.
Gli insegnanti sanno bene come talvolta sia un’impresa ardua riuscire a stimolare l’interesse degli alunni e forse, purtroppo, sarà capitato loro di affidare le classi a guide turistiche che magari non hanno saputo gestire al meglio alcune situazioni. Questo non deve assolutamente accadere ed è per questo che è importante scegliere la guida turistica con molta attenzione.
Sono Marco Zanardi, una guida turistica abilitata con esperienza decennale nelle visite guidate e nei laboratori didattici con i ragazzi delle scuole primarie e secondarie organizzati negli anni, sia nella provincia di Viterbo sia a Roma e provincia, grazie a collaborazioni con diversi istituti pubblici e privati.
Posso organizzare sia visite guidate sia laboratori didattici sviluppati anche attraverso progetti scolastici che prevedono, durante l’anno, cicli di lezioni in classe oppure online.
Tutte le realtà della provincia di Viterbo, come anche la stessa Roma, offrono numerose possibilità di visite guidate connesse agli argomenti trattati in classe. Gli Egizi, gli Etruschi, i Romani, il Medioevo, il Rinascimento sono solo alcune tematiche che si possono approfondire andando alla scoperta dei luoghi della provincia di Viterbo e Roma o attraverso attività ludiche.
Di seguito ho inserito alcuni spunti interessanti per offrire agli studenti un’esperienza che ricorderanno per sempre. Le attività proposte sono solo alcune di quelle che normalmente progetto assieme ai docenti o ai dirigenti scolastici e sono ampiamente collaudate. Talvolta, mi avvalgo anche della collaborazione di colleghi fidati, nel caso in cui le classi siano numerose, per permettere a tutti un’esperienza uniforme, divertente e stimolante. Tutte le visite guidate elencate di seguito sono studiate per essere proposte sia alle scuole primarie e secondarie sia agli istituti superiori, ovviamente con modalità, approccio e linguaggio differenti. Laddove non è espressamente specificato si svolgono tutte in mezza giornata con una durata di circa tre ore ed è possibile combinare la visita a più località se l’uscita didattica prevede una giornata intera.
La visita guidata della Necropoli Monterozzi e del Museo Nazionale Etrusco mira ad approfondire la conoscenza del popolo etrusco (e dei rapporti con i Romani e le altre civiltà del Mediterraneo) osservando le spettacolari tombe dipinte della necropoli UNESCO e gli oggetti di uso quotidiano custoditi all’interno del museo.
Per le scuole primarie c’è la possibilità di organizzare un laboratorio didattico a squadre all’interno dell’area recintata della necropoli e in tutta sicurezza. In questo caso l’attività ha la durata di una giornata, con visita guidata la mattina, pranzo al sacco nell’area della necropoli o nei pressi del Museo e laboratorio didattico nel pomeriggio.
Per saperne di più su Necropoli e Museo, dai un’occhiata qui.
La visita guidata della Necropoli della Banditaccia e del Museo Nazionale Cerite è un’occasione unica per conoscere il popolo etrusco e i suoi rapporti commerciali con altre civiltà del Mediterraneo, entrando all’interno delle tombe a tumulo scavate nel tufo, patrimonio dell’UNESCO, e scoprendo gli oggetti di uso quotidiano custoditi all’interno del piccolo ma importantissimo museo.
Per le scuole primarie c’è la possibilità di integrare la visita guidata con una caccia al tesoro a squadre all’interno dell’area recintata della necropoli e in tutta sicurezza. La visita guidata, con o senza caccia al tesoro, ha la durata di circa tre ore.
Conoscere questo museo, all’interno del centro storico di Viterbo, è un’occasione unica per scoprire gli usi e costumi degli etruschi. Saremo circondati da oggetti che fanno parte delle nostre antiche radici culturali. Infatti, solo qui è possibile osservare le bellissime terracotte dei templi di Acquarossa e San Giovenale e il Sacello di Demetra. Un intero piano è inoltre dedicato alla romanizzazione del territorio, con le bellissime statue del teatro antico di Ferento e la ricomposizione degli impianti termali di Musarna, con i suoi mosaici, pedine da gioco e altri oggetti particolarissimi.
Clicca qui se vuoi scoprire le collezioni del Museo Etrusco di Viterbo.
Nel cuore della Maremma Laziale questo luogo si presta benissimo a visite guidate e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado. Il castello della Badia conserva i reperti ritrovati durante gli scavi della città di Vulci ed è impressionante camminare sul Ponte del Diavolo, via di collegamento con il territorio circostante. Poco più in là, i resti archeologici dell’antica città etrusco-romana, dotata di templi, domus dai preziosi mosaici, strade basolate e necropoli permettono ai ragazzi di esplorare imparando quello che hanno letto sui loro libri di scuola. Ma non è tutto, perché il contesto naturalistico è davvero eccezionale. Grazie a un percorso ad anello è possibile seguire i sentieri che costeggiano il torrente Fiora, passare attraverso ambienti naturali molto diversi tra loro, osservando specie vegetali e animali in ogni momento dell’anno. Avvisteremo anche mandrie di vacche e cavalli allo stato brado, che si trovano ai limiti dell’area naturalistica ed esploreremo anche la zona dove il Fiora forma il graziosissmo Laghetto del Pellicone, reso celebre dal film Tre uomini e una gamba di Aldo Giovanni e Giacomo.
Una città intera svela tutti gli aspetti quotidiani degli antichi romani. Dalle strade, alle terme, dal teatro alle corporazioni, dai mulini alle osterie, dalle necropoli alle latrine, dalle palestre ai templi, dalle concerie alle botteghe. Ostia Antica con i suoi mosaici e le sue strutture perfettamente conservate permettere di comprendere la potenza di Roma e l’organizzazione dei suoi abitanti nella diverse classi sociali tra domus e insulae. Per la sua ricchezza e conservazione, Ostia Antica offre la possibilità di svolgere una delle visite più complete che si possano organizzare relative all’antica Roma per gruppi scolastici.
Sfruttando gli ingressi con prenotazione e quindi senza fare alcuna fila si andrà alla scoperta del monumento forse più famoso al mondo: il Colosseo. Grazie ad aneddoti e curiosità sulla vita dei gladiatori e sulla storia dell’Anfiteatro Flavio, i ragazzi toccheranno con mano la grandezza della Città Eterna all’interno del suo monumento simbolo, prima di accedere all’area del Foro Romano, sede dell’attività pubblica di Roma, e del Palatino, luogo prescelto per le ville imperiali. Una visita guidata che appassiona sempre e permette di svelare agli alunni curiosità poco conosciute del cuore antico di Roma.
Passeggiare in una villa imperiale davvero spettacolare, monumento UNESCO, è qualcosa che si può fare solo qui. Conosceremo la storia della vita di Adriano, uno degli imperatori che governarono Roma all’apice della sua potenza. Scopriremo tutto dei suoi viaggi e degli edifici che ha fatto costruire per realizzare la sua immensa residenza. Dai ninfei, alle terme, dalle case per gli schiavi ai templi, dalle sale di rappresentanza alle biblioteche, dalla caserma dei vigili del fuoco al celebre teatro marittimo. Fontane, stucchi, mosaici, affreschi e architetture insolite e grandiosamente imponenti affascinano chiunque le osservi e rappresentano un modo alternativo per conoscere meglio questo grande imperatore, contestualizzato all’interno della sua epoca attraverso le meraviglie che sono giunte sino a noi.
È stata una delle tre città al mondo ad ospitare la corte papale nella seconda metà del Duecento e possiede il quartiere medievale più intatto d’Europa. Solo questo basta per immaginare che una visita guidata a Viterbo offra spunti infiniti per ripassare il Medioevo studiato in classe e integrarlo con aneddoti e curiosità sulla vita e sui costumi dell’uomo medievale, sull’architettura degli edifici e sulla potenza della Chiesa. Passeggeremo tra fontane, lavatoi, chiese antichissime, case-torri, profferli, case-botteghe, torri altissim e vedremo insieme intere strade ed edifici esattamente uguali a 800 anni fa, quasi cristallizzati nella loro bellezza all’interno del quartiere medievale di San Pellegrino.
Se vuoi conoscere meglio il centro storico di Viterbo, consulta questa pagina, tenendo presente che è possibile impostare un percorso interamente medievale o integrarlo con tematiche rinascimentali.
Oltre 6000 metri quadri di affreschi ricoprono le pareti e i soffitti di Palazzo Farnese a Caprarola, in provincia di Viterbo, tra i più belli di tutta Europa. Grazie alla visita delle sue sale, interamente dipinte con i momenti della vita quotidiana di una delle più potenti famiglie del Cinquecento, scopriremo le abitudini della corte nel Rinascimento, con i suoi sfarzi, le sue mode e le sue raffinate rappresentazioni della vita pubblica e religiosa intrise di filosofia e mitologia. Ammireremo la perfetta geometria dei suoi giardini monumentali, ricchi di fontane, giochi d’acqua, ninfei e labirinti verdi nel rispetto della prospettiva e del rigore geometrico che contraddistingue quest’epoca durante cui l’uomo, attraverso il suo ingegno, dominava la natura piegandola al suo volere.
Questo luogo lascia a bocca aperta qualsiasi spettatore ed è capace di stimolare la curiosità degli alunni che, sala dopo sala, riusciranno a calarsi nello spirito del Rinascimento, specialmente visitando la Sala del Mappamondo e quella degli Angeli, dove scopriranno effetti acustici sorprendenti.
Per saperne di più su questo monumento, vai alla pagina dedicata a Palazzo Farnese.
È il luogo in assoluto dove preferisco lavorare con le scolaresche: Villa Lante a Bagnaia, in provincia di Viterbo, è considerata uno dei giardini rinascimentali più belli al mondo. Attraversando l’area delle fontane del Barco, che rievocano l’età dell’Oro, entreremo nel cosiddetto giardino Quadrato, costituito da giardini all’italiana dalla simmetria perfetta che si estendono su diverse terrazze impreziosite da fontane e giochi d’acqua.
Per gli alunni delle scuole primarie c’è la possibilità di organizzare laboratori didattici con quiz e giochi all’interno dei giardini della villa in tutta sicurezza.
Se vuoi scoprire di più sulla storia di Villa Lante, vista questa pagina.
A Bomarzo esiste un giardino rinascimentale unico nel suo genere, chiamato popolarmente Parco dei Mostri ma più correttamente Sacro Bosco. Si tratta di un luogo particolarmente adatto ai bambini delle scuole elementari che possono esplorare questo luogo “mostruoso” con le sensazioni e le immagini che questi “mostri” ideati da Vicino Orsini evocano in loro. Una visita guidata nella natura, in tutta sicurezza, dove alimentare la fantasia dei più piccoli facendo loro scoprire un luogo rinascimentale di importanza internazionale, capace di entusiasmare anche l’alunno più indisciplinato!
In questa pagina puoi trovare immagini e descrizioni più dettagliate sul Sacro Bosco.
Entrare a Villa d’Este è essenzialmente fare davvero un tuffo nel Rinascimento. Attraverso gli affreschi dei suoi due piani nobili conosceremo la vita religiosa dell’alto prelato che, lasciata la Città Eterna, ha di fatto progettato un palazzo con giardini e fontane unico al mondo, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. La potenza dell’acqua dell’Aniene, con una portata di 300 litri al secondo, è visibile in tutte le fontane, in origine alimentate senza uso di alcun congegno meccanico ma soltanto sfruttando la pressione naturale e il principio dei vasi comunicanti. I numeri sono sorprendenti: 35.000 metri quadrati complessivi di giardini, 255 cascate, 100 vasche, 50 fontane, 20 esedre e terrazze, 250 zampilli, 60 polle d’acqua, 300 paratoie, 30.000 piante a rotazione stagionale, 150 piante secolari ad alto fusto, 15.000 piante e alberi ornamentali perenni, 9.000 m2 di viali, vialetti e rampe.
Oltre ad apprezzare l’aspetto didattico di questo luogo, è sempre un’emozione per i ragazzi poter passare dietro la grandiosa Cascata di Nettuno o ascoltare le note dell’organo le cui canne sono suonate solo dalla forza dell’acqua.
Varcare la soglia dei Musei Vaticani e scoprire le loro meraviglie è un’esperienza che entusiasma sempre i ragazzi che accompagno, consapevoli di avere l’occasione di scoprire uno dei luoghi più famosi al mondo.
È impossibile esplorarli interamente in un’unica giornata, oltre che estremamente stancante. Tuttavia, attraverso una prenotazione a orario, che ci permette di saltare le file all’entrata, è possibile ammirare alcune opere di inestimabile valore e fare un percorso su misura a seconda delle richieste degli insegnati. All’interno è possibile concentrarsi sulla sezione egizia, quella etrusca, quella greco-romana, attraversare le gallerie che portano alle sontuose Stanze di Raffaello per concludere nella contemplazione della Cappella Sistina.
Come anticipato, queste sono solo alcune proposte di tour guidati per le scolaresche. Sono totalmente personalizzabili ed è possibile abbinare ad ognuna di queste un laboratorio didattico, fatta eccezione per la visita ai Musei Vaticani all’interno dei quali non sono consentite attività oltre alla visita guidata canonica.
Contattami, inviandomi una mail oppure tramite cellulare per saperne di più e per progettare l’attività migliore per la tua scuola o la tua classe. Lavorando insieme a un progetto comune, io metterò a disposizione tutta la mia professionalità e tu offrirai ai tuoi ragazzi un’occasione unica di arricchimento personale, oltre che scolastico.